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T'amo, o T9
04:41
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"T'AMO, O T9" (e un mite sentimento...)
1) Se scrivo qualcosa di bello col mio smartophone, attenzione! Occhio alle gaffes!
2) L'amico Torquato, peraltro mancato, scriveva a Chiara Riina, figlia del boss.
3) Fatale gli fu quel "Mio amore Chiaretta" storpiato in "Mia amara racchietta", un dì.
4) E' il T9, zeppo di parole, ma fà confusione cercando per te ciò che lui scriverà.
Bridge) Io digito bene i tastini, ma saltano fuori i casini.
La tecnologia suppletiva a volte non va. Ben mi sta!
Rit) T'amo, o T9. E un mite sentimento mi pervaderà.
Carducci é altrove: l'aiuto non giova...
5) Se proprio vuoi comunicare col tuo smartophone, attenzione! Meglio il vocal!
6) Ti risparmierà il magone di una correzione mal riuscita, da giustificar
7) Ricordo che al mio matrimonio, non venne la sposa. Quella cosa, un pò mi turbò
8) E' il T9, zeppo di parole, ma fà confusione cercando per te ciò che lui scriverà.
Bridge) Se digito "cari saluti", mi appaiono "cani e salumi"
E' pure tornato Torquato e un panino vorrà... Bla...bla...bla...
Rit) T'amo, o pio bove. "Tò mò Pio nono, il T9 darà!
Non ci son prove di chi sia l'errore...
Sull'acqua piove se il marchingegno non è affidabile
Che strafalcioni! L'i-phone é un bidone!!!
T'amo, o T9. Però tutto sommato mi fai comodo
Verificare é meglio, sì lo so...
Anche se per Torquato non bastò
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Cedrate & Negroni
03:52
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"CEDRATE & NEGRONI"
1) La Regina delle bibite, si adagia sul palato come piace a me,
il verde smeraldino in controluce, quel suo frizzantino un pò demodè,
Mina la pubblicizzava sul canapè, evviva la cedrata, di meglio non c'è
2) Negli anni '20 ìn quel di Firenze, il Conte Negroni al solito caffè, stanco dell'Americano:
cocktail arretrè, fece sostituìr la Soda con il Gin, pur mantenendo Vermouth e Campari
ed il Negroni fu lanciato così!
RIT: Cedrate e Negroni, frizzanti o fermi, beveroni. Negroni e Cedrate, li preferisco alle Orzate
Negrate e Cedroni, frizzanti o fermi, beveroni. Cedroni e Negrate, li preferisco alle Orzate
assolo
3) Se vuoi farti una cedrata anche te, basta una pentola capiente,
in tre decilitri d'acqua, scorze di cedro a volonté,
dopo il bollore aggiungi zucchero e aspetta di minuti un deciné
Ora rimetti dei cedri il polpé, ancor sul fuoco per addensé
4) Per il Negroni segnati ciò: dentro a un bicchiere on the rocks, ci versi un/due/tre parti di gin seguite dal Vermouth (due parti)
e per finire alla Houdini: tre parti di Bitter Campari
e nà scrollata ed ecco comparir il principe degli aperitives
RIT: Cedrate e Negroni, frizzanti o fermi, beveroni. Negroni e Cedrate, li preferisco alle Orzate
Negrate e Cedroni, frizzanti o fermi, beveroni. Cedroni e Negrate, li preferisco alle Orzate
Li preferisco alle orzate. Li preferisco alle orzate. Li preferisco alle orzate.
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3. |
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"CHIEDI CHI ERA AUGUSTO MARTELLI"
1) Se lo chiedo al pupazzo Uan, lui mi risponde bim bum bam
Il pupazzo Five, le sue pilloline blu, pensa solo a come farsi Dudù
Per non parlare del pupazzo Four, a cui Bonolis ha negato l'amor
Ronnie Jones, forse solo lui, potrebbe sapere chi era questo qua...
1b) Chiedi chi era Augusto Martelli. Solo a chi un pò bianchi ha i capelli. Bam bum-a. Bu-bam bam, bum-a
*) Con l'Avena allo Zecchino, tanti bimbi sceglierà...
RIT) Chiedi chi era Augusto, questo Augusto, chi era Augusto Martelli.
Non alla Caselli, no Caselli, quella ha solo i capelli.
Chiedilo a Vianello, a Vianello che però é defuntello.
Lo sa il cavaliere puttaniere. Lo conosceva bene.
2) Ti ricordi quella Djamballá? Rese celebre quest'uomo qua.
Certo che se sei una ragazzina tu, forse neanche il mondo conosci tu.
Ma quelle sigle sempre alla tv, dimmi chi mai se le scorderá più.
E a Pop Corn comandava lui. E sua maestà Mina fu la sua metà
2b) Chiedi chi era Augusto Martelli. Solo a chi un pò bianchi ha i capelli. Bam bum-a. Bu-bam bam, bum-a
Chiedi chi era Augusto Martelli. Lo saprai dopo il ritornello. Bam bum-a, bu-bam bam, bum-a.
*) I tanti pranzi che ha servito, la Siae sempre conterà...
RIT) Chiedi chi era Augusto, questo Augusto, chi era Augusto Martelli.
Suonò nei Ribelli, nei Ribelli, ma solo i campanelli.
Sembra un pò Gaudenzio, tal Gaudenzio, il Gaudenzio Capelli.
Che fu direttore, direttore, del "Topo", gli anni belli.
Chiedi chi era Augusto, questo Augusto, tale Augusto Daolio.
Occhio che ti becchi, che ti becchi tutti i Nomadi vecchi.
Chiedi chi era Augusto, questo Augusto, lascia perdere quelli!
Non fu un machiavello, machiavello, chiedi a Johnny Dorelli.
Bam bum-a. Bu-bam bam, bum-a
Bam bum-a. Bu-bam bam, bum-a
Bam bum-a. Bu-bam bam, bum-a
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4. |
Lavoro al circo Orfei
04:05
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"LAVORO AL CIRCO ORFEI"
1) Lavoro al circo Orfei
Quando non ci sei
Pulisco ai leoni gli zebedei
Fosse per me non lo farei
2) Dormo al circo Orfei
Nella baracca ventisei
Dei trapezisti vedo solo i nei
Mentre i pagliacci li strozzerei
3) Lavoro al circo Orfei
Altri posti cercherei
Ma assumono soltanto Europei
Non fosse così, mi stupirei
4) Attacco i manifesti del circo Orfei
A dire il vero, non potrei
Non lo facessi, deluderei
la mia famiglia e ne morirei
5) Lavoro al circo Orfei
La donna cannone la sposerei
Il domatore felice farei
Perchè da un peso lo libererei
6) Piantono il circo Orfei
L'ingresso agli stronzi impedirei
In certi casi abbaierei
Così l'incarico io manterrei
7) Sgobbo al circo Orfei
A volte la pista distruggerei
Ad emigrare, costretto sarei
Là non so mica se mi adatterei
8) Lavoro al circo Orfei
Se potessi, smetterei
Poi non me lo perdonerei
Perchè di cognome faccio Orfei
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Rimasugli (bane-bane)
04:16
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"RIMASUGLI BANE BANE"
1) Siamo pieni di spezzoni. Di spezzoni di canzoni.
Tutti versi a penzoloni che diventano ossessioni
A bizzeffe, testi e accordi, che poi neanche ti ricordi
Ora noi li registriamo, così in mente li teniamo
2) Rimasugli bane bane, avamposti e cerbottane. Tutto immerso nel catrame
3) Dammi un pezzo di strofa, io ti dò un ritornello
Prendilo, eccolo qua. Dammene in quantità
Con un altro cantato, sembra forse più bella
Ma chi la canterà? Non certo Dalida.
4) Anche Gianpieretti faceva così
In mezzo ai bemolle trovava i diesis
Ma noi ci fermiamo qui. Ripetiamo questo riff
Ma se non vi piace la musica beat
Questa canzonetta la chiudiamo qui
Cambieremo tutto noi, così dopo non ti annoi
5) Piagnistei di cortigiane (male male! male male!)
Le preghiere sono vane (tale e quale! male male!)
1b) Per trovar la rima in "oni" chiederemo alla Vanoni
Affinché lei poi ci sproni, la riempiamo di milioni
Non abbiamo più rimorsi, né pensiamo a dei rimborsi
E di nuovo registriamo, anche se poi ti tediamo...
2b) Rimasugli (rimasugli) Bane bane (bane bane)
Queste note (queste note) grossolane (grossolane)
Sono melodie malsane
3b) Dammi un pezzo di strofa, io ti dò un ritornello
Prendilo, eccolo qua. Dammene in quantità
Con un altro cantato, sembra forse più bella
Ma chi la canterà? Certo non Dalida.
4) Anche Gianpieretti faceva così
In mezzo ai bemolle trovava i diesis
Ma noi ci fermiamo qui. Ripetiamo questo riff
Ripetiamo questo riff. Ripetiamo questo riff. Ripetiamo questo riff
Ripetiamo questo riff. Ripetiamo questo riff. Ripetiamo questo riff
Sempre sulla nota Mi. Mi. Mi. Mi. Mi. Mi. Mi. Mi. Mi stai sul cazzo.
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Filo e i suoi diffusori Bologna, Italy
FILO E I SUOI DIFFUSORI sono un supergruppo ridolini formato da due vecchie glorie del panorama underground bolognese, vale a dire Checco "Ted Nylon" Garbari (Lino e i mistoterital) e Franco Turra (Bohemien Flambé, ecc.). Il loro esordio è un mini instant album di 8 tracce, composto, arrangiato e registrato in sole due sere al Pedale Baroque Studio di Bologna, tra cedrate, lazzi e incoscienza. ... more
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